Papa Francesco a Vanimo, Papua Nuova Guinea, denuncia magia, superstizione e droghe, portando farmaci e aiuti per la popolazione locale.
Durante la sua visita a Vanimo, nella Papua Nuova Guinea, Papa Francesco ha lanciato un forte appello contro l’uso di magia e droghe, invitando la popolazione locale a combattere questi mali che distruggono le comunità. “Formeremo così, sempre più, come una grande orchestra capace, con le sue note, di ricomporre le rivalità, di vincere le divisioni – personali, familiari e tribali -; di scacciare dal cuore delle persone la paura, la superstizione e la magia; di porre fine a comportamenti distruttivi come la violenza, l’infedeltà, lo sfruttamento, l’uso di alcool e droghe“, ha affermato il Papa.
Papa Francesco a Vanimo: basta magia, superstizione e droghe
Vanimo, situata sulla costa nord-occidentale della Papua Nuova Guinea, è una località remota, considerata la “periferia della periferia“, dove la povertà e l’isolamento accentuano i problemi sociali. Il Papa ha incontrato i fedeli locali nella spianata antistante la Cattedrale, esortandoli a promuovere l’annuncio missionario nelle proprie case, scuole e luoghi di lavoro. “Dobbiamo combattere questi mali che rendono infelici e imprigionano tanti fratelli e sorelle, anche qui“, ha sottolineato.
Aiuti concreti: farmaci, cibo e beni essenziali per la popolazione
Oltre al forte messaggio spirituale, Papa Francesco ha portato con sé aiuti tangibili per le comunità locali. È arrivato a Vanimo a bordo di un aereo militare messo a disposizione dalle autorità australiane, con otto valigie piene di medicinali, cibo e beni di prima necessità. Questi aiuti comprendono anche giocattoli per i bambini e contenitori per conservare gli alimenti, fondamentali in una regione dove la mancanza di infrastrutture rende difficile preservare il cibo.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’aiuto di missionari argentini, amici di lunga data del Pontefice, che da decenni operano in queste aree difficili da raggiungere. Uno di loro, padre Alejandro Diaz, ha personalmente organizzato le valigie destinate alla popolazione locale.
Il viaggio di Papa Francesco in Papua Nuova Guinea rappresenta non solo un segno di solidarietà spirituale, ma anche un gesto concreto di vicinanza ai più vulnerabili. La sua missione proseguirà fino a Singapore, dove concluderà la sua visita pastorale il 12-13 settembre, portando avanti un messaggio di pace, speranza e amore per le comunità in difficoltà.